L'arte della CHIESA di S. PIO X al SODO

L'antico toponimo "SODO" pare derivi da terreni da dissodare esistente ai piedi della collina di Quarto.

La zona, già popolata di ville di famiglie illustri come gli Agli, i Giugni, i Rondinelli, si sviluppò rapidamente nel dopoguerra ed occorreva dotarla di una nuova parrocchia e di un'ampia chiesa.

Il progetto fu affidato all'architetto Carlo Maggiora che la edificò in cemento armato nel 1964.

Fu dedicata a San Pio X (Giuseppe Sarto papa dal 1903 al 1914) e venne consacrata nel 1972.

L'interno, è reso luminoso da vetrate policrome raffiguranti la via crucis.

Dal 1997, si conserva l'Annunciazione e Santi di Paolo Schiavo (1437); affresco proveniente dal vicino tabernacolo dell'Olmo, staccato con la sua sinopia.

Il retro dell'altare è stato impreziosito con una scultura in legno bianco da Roberto Giovannoni, con formelle a rilievo, raffiguranti i quattro evangelisti e da una sedia finemente intarsiata.

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